Stato non da Mar

_| Miserere in questo mio stato misero di miserie che sono e che sempre più saranno. "Miserere di me" che vivo il rumore senza meraviglia d'una oscena capitale degradante.  E come dall'inferno di quel primo canto/ con veggente ferocia pasolinianamente prevista/ dentro un piccolo schermo/ il buio dei lumi spengo.
Dimenticata dentro i sacri sogni di Esperia e/ perduta nell'esilio d'un artistico esperanto/ piango.
Piango la povertà dei poveri/ povera dalle lacrime inutili/ in cerca di veri angeli accanto. | M.G.F.   

  • Maria Giulia Fabbri |

    Grazie a te cara

  • Alessandro |

    Molto Bella 🙂

  • Maria Giulia Fabbri |

    @ si fo: amico parallelo t’incontrerò, come retta, solo in un punto chiamato infinito.

  • Maria Giulia Fabbri |

    grazie a te Raffaella, raffica di vento e mitra me too!

  • raffaella pirini |

    grazie MGF
    testo magnifico che condivido con mente e cuore
    voglio diventare raffica di vento e di mitra e partecipare al cambiare e uscire dalla miseria di questa contingenza storica

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