Roads beyond words _| Dalla bacheca al cuore |
Disattenta e intenta solo a cercare parole scritte nelle
quali sentire una comune lingua che potesse esprimere meglio di me il
sentimento di un’arte pensata come backstage della vita, ho cercato fra le tue
note, nel tuo dire chiaro e ritmato. Alla scoperta di questo suono buono, la suggestione umana
è apparsa: consona all’espressione del mio blob eclettico, nella mia folle
sperimentazione! Dentro la mia insicurezza, ho pensato che la nota fosse stata
scritta da te: nota di… e il suo contenuto! Guardavo la foto del tuo profilo e
condividevo la rabbia del mio essere artista in un Paese spaesante, dove al
talento non viene mai aggiunto un vero, onesto valore. Sono confusa dal dolore e mi vergogno di vedere e di non
agire con la determinazione di un tempo, dentro l’oscena farsa dell’ignoranza. Cercando un luogo dove parlare per sentirmi a casa, ho
incontrato una persona rara e, leggendola(leggendoti), continuo ad imparare
molte cose. Forse un giorno, ritornerò Giulia, stimata e comunicante
persona piena di speranza. Adesso non spero più, ma continuo a creare sopra il
Caos – l’inesprimibile – mio illusorio ordine. Grazie per la tua grazia amico mio, da quella distanza che
non ha misura, la mia anima adesso vola. M.G.