Erano tuoi, i miei gioielli senza copie.
Perugia, 22 Luglio 2009
Silenziosi, in attesa di essere portati via con l' affetto meritato, riposavano sotto il vetro di una bottega del centro.
Erano gemelli da tempo, avevano tenuto stretti tanti polsini, abitato varie scatoline, ma sognavano di essere nuovamente apprezzati per il loro disegno da un esperto proprietario.
Il gentile signore li avrebbe presto indossati e magari riposti la sera, insieme ad altri preziosi amici.
Nella bella ribaltina, dentro la nuova casa, vissero poche ore felici con le altre cose; furono presto strappati via con l' amore miserabile che, rabbioso, li dimenticò in un angolo del cassetto.
Isolati dalle asole, dentro una solitaria e piagnucolante stanza, s' adombrarono.
Nessuno li reclamava?
M.G.F.